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SISMA EMILIA: TRUFFA PER OTTENERE CONTRIBUTI PUBBLICI, 5 INDAGATI E 100 SOSPETTI
Dichiaravano di vivere altrove, ricevevano i contributi pubblici per l'autonoma sistemazione post sisma Emilia mentre in realtà vivevano nelle loro case inagibili a Crevalcore. E' la truffa di cui sono accusati 5 indagati nell'inchiesta aperta dalla Procura di Bologna
Giovedi 11 Dicembre 2014 - DAL TERRITORIO
Sono accusati di truffa dopo il terremoto che nel 2012 sconvolse l'Emilia. Si tratta di 5 indagati che, stando all'inchiesta aperta dalla Procura di Bologna, dichiaravano di vivere in tenda o di essere ospiti da conoscenti, percependo così i contributi per l'autonoma sistemazione, mentre in realtà continuavano ad abitare a Crevalcore (BO), nella propria casa, dichiarata inagibile dopo il sisma.
Quattro degli indagati sembra abbiano ottenuto indebitamente dal Comune di Crevalcore, prima del luglio 2013, 10.800 euro ciascuno; nel quinto caso, la somma contestata è di 12.600 euro. Lo si legge su La Repubblica Bologna.
L'accusa è di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Sono in corso accertamenti su un centinaio di altri casi sospetti.
L'accusa è di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche. Sono in corso accertamenti su un centinaio di altri casi sospetti.
(fonte: ANSA, La Repubblica)