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Per il ripristino dei fondali al Giglio ecco 85 milioni da Costa

Firmato il contratto che affida a Micoperi gli interventi, il via già dai prossimi giorni. I lavori dureranno circa 15 mesi
La soddisfazione del governatore Rossi: "L'isola deve recuperare in pieno la sua immagine di paradiso ambientale"

 
 
29 novembre 2014

Un'immagine del fondale del Giglio...Un'immagine del fondale del Giglio dopo la rimozione della Costa Concordia

 ISOLA DEL GIGLIO. Ammonta a 85 milioni di euro lo stanziamento di Costa Crociere per il ripristino dei fondali all'isola del Giglio dopo il naufragio della Concordia. I lavori sono stati affidati alla societa' Micoperi di Ravenna. La mobilitazione di mezzi e personale iniziera' gia' la prossima settimana ed i lavori partiranno entro brevissimo tempo per una durata complessiva stimata di circa 15 mesi. Lo rende noto Costa in un comunicato.

 Il personale impiegato, costituito da tecnici, sommozzatori ed equipaggi dei mezzi navali, passera' da un minimo di 50 ad un massimo di circa 150 persone. Come gia' avvenuto per il progetto di rimozione, sara' l'Osservatorio di monitoraggio costituito in seno alla Regione Toscana a seguire e controllare l'andamento dei lavori e autorizzare tutte le fasi di lavoro. Un piano di monitoraggio ambientale, condiviso con le autorita', sara' avviato in parallelo alle operazioni per ridurre al minimo l'impatto ambientale. Il piano di monitoraggio, coordinato dall'Universita' La Sapienza di Roma prevede controlli costanti sulle lavorazioni e sulla qualita' delle acque, test biologici ed ecotossicologici sui pesci con anche il posizionamento di stazioni di controllo "mussel watch", analisi periodiche sui sedimenti, il monitoraggio degli habitat protetti in particolare posidonia e coralligeno e un'attivita' di monitoraggio dei cetacei in caso di attivita' che possano generare rumore.

 "E' finalmente una buona notizia per il Giglio e per la Toscana la firma del contratto tra Costa Crociere e la societa' Micoperi, vincitrice della gara, che avvia entro pochi giorni i lavori di recupero e ripristino ambientale dei fondali dove giaceva il relitto Concordia - afferma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi - L'isola del Giglio deve recuperare in pieno la sua immagine di paradiso ambientale e lasciarsi definitivamente alle spalle una tragedia che dovra' vivere solo nel ricordo delle vittime e dell'abnegazione e nella pazienza di tutta la popolazione isolana".
   "La Regione - aggiunge il presidente - ha predisposto un piano gia' discusso piu' volte con i cittadini per il rilancio dell'economia del Giglio nel rispetto dell'ambiente, facendo anzi dell'isola un esempio di sostenibilita'. Siamo convinti che Micoperi, cosi' come ha dimostrato con il recupero della Concordia, operera' al meglio. Tuttavia con l'Osservatorio continueremo l'attivita' di monitoraggio sullo svolgimento delle attivita' di ripristino ambientale. E su alcune questioni ancora in discussione, come il destino delle piattaforme sommerse, il nostro intento e' quello di sostenere le richieste dell'amministrazione comunale e della popolazione del Giglio ricercando soluzioni condivise e nel rispetto delle normative vigenti".

Fonte: IL TIRRENO

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