Frane e allagamenti nel versante orientale, fango e detriti al Piano. Sindaci in Prefettura.

La valle di Riale allagata

RIO NELL'ELBA. Il maltempo ha colpito l’Elba proprio mentre il peggio sembrava essere passato. Proprio nel giorno in cui gli alunni delle scuole dell’isola sono rientrati in classe, dopo due giorni di stop alle lezioni, in seguito all’allerta meteo con criticità elevata emesso dalla sala unificata della protezione civile per le giornate di lunedì e martedì. Prima è toccato a Marina di Campo, comune osservato speciale dopo il dramma dell’alluvione del 2011: più di 45 millimetri di pioggia in poche ore hanno creato allagamenti diffusi rivelando ancora una volta la fragilità del paese.
Poi il versante orientale che nella tarda mattinata ha vissuto ore di ansia e rabbia. Rio nell’Elba e la zona del Piano sono andate pesantemente sott’acqua, quindi il fango è sceso a Rio Marina, scaricandosi sulla Valle del Riale. Per fortuna i danni non sono stati gravissimi, ma ancora una volta il maltempo è sfuggito alle scrupolose e prudenti previsioni, visti anche i recenti avvenimenti di Carrara.

La valle di Riale allagata

Il primo punto da chiarire, a scanso di equivoci, è che nella giornata di ieri l’allerta meteo era ancora in vigore. Solo che, da mezzogiorno di martedì, la criticità si era ridimensionata, passando da elevata a moderata. Lunedì e martedì gli alunni delle scuole non sono entrati in classe, ma sull’isola sono venute giù solo poche gocce di pioggia. Mercoledì l’allerta è tornata “ordinaria” ed è venuto giù il finimondo, per fortuna solo per poche ore. E dalle 20 di mercoledì 12 è stata emessa un nuovo allerta elevato fino alle 14 di giovedì 13. Tanto basta per rendere l’idea di quanto questi fenomeni meteo siano sempre più improvvisi e puntuali. Nelle stesse ore in cui su Marina di Campo si scaricava un violento acquazzone, nella vicina Marciana Marina non pioveva quasi per nulla.

Il caso ha voluto che proprio mercoledì 12 i primi cittadini dell’Isola d’Elba siano andati a Livorno, per un incontro tecnico in prefettura in materia di protezione civile. I sindaci di Rio Elba Claudio De Santi e di Rio Marina Renzo Galli non hanno fatto in tempo a mettere piede a Piombino che sono subito tornati indietro con il primo traghetto utile per andare a gestire l’emergenza nei proprio comuni. Nel corso del vertice i sindaci si sono confrontati con il prefetto sullo stato di avanzamento e aggiornamento dei piani di protezione civile, sollevando alcune questioni aperte tra cui i conflitti di competenze che rallentano gli interventi di pulizia dei fossi e l’assoluta mancanza di risorse per far fronte alle emergenze e per la stesura dei piani di protezione civile. La proposta dei sindaci, già avanzata nelle ore scorse da Andrea Ciumei, è di andare rapidamente alla stesura di un piano di protezione civile unico per l’Elba che racchiuda le specificità dei diversi Comuni e dia ai sindaci tutti gli strumenti necessari per prendere le decisioni nei casi di emergenze come, ad esempio, la decisione se chiudere o meno le scuole in caso di allerta meteo.

Fonte: IL TIRRENO             Guarda l'articolo completo sul sito de IL TIRRENO