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MALTEMPO: VIOLENTO NUBIFRAGIO SUL GARGANO. STRADE INVASE DA FANGO E DETRITI
"E' una situazione molto grave e pericolosa quella che stiamo vivendo in queste ore. Si tratta di una emergenza assoluta anche perche' da ieri la pioggia non ha smesso mai di cadere", ha affermato il sindaco di San Marco in Lamis, Angelo Cera, mentre insieme a vigili del fuoco e protezione civile si sta occupando della messa in sicurezza dei cittadini. "Spero - ha detto ancora Angelo cera - che il ministro dell'Ambiente Galletti possa venire a trovarmi per rendersi conto di persona della grave situazione in cui versa il nostro paese". "Le case e le strade sono piene di acqua, fango e detriti - ha proseguito il sindaco - a causa delle diverse frane che si sono verificate in seguito alle abbondantissime piogge, vere e proprie bombe d'acqua si sono riversate sul nostro comune. E' un disastro".
Situazioni di disagio a causa del maltempo sono state registrate anche a San Giovanni Rotondo e nelle strutture turistiche di Mattinata, Vieste, Peschici e Rodi.
Intanto il Gruppo comunale volontari protezione civile di San marco in Lamis ha diffuso il seguente comunicato: "Si comunica a tutta la popolazione di prestare attenzione su tutte le strade urbane ed extraurbane, a causa delle violenti piogge in corso sul nostro territorio. Si potrebbero verificare frane e allagamenti, come già segnalate in alcune zone della città. A tal proposito il Sindaco ha attivato il C.O.C. (centro operativo comunale di protezione civile). Per tanto s'invita tutta la popolazione di evitare l'uso dei mezzi privati, se non strettamente necessario, onde evitare intralci al traffico e ai mezzi di soccorso. Per eventuali segnalazioni contattare il C.O.C., al seguente numero di telefono: 0882/834476 e consultare il portale della protezione civile della città di San Marco in Lamis (protezionecivilesanmarcoinlamis.it) per aggiornamenti in tempo reale,
e inviata ad attenersi alle seguenti raccomandazioni:
• non sostare in locali seminterrati;
• prestare attenzione nell'attraversamento di sottovia e sottopassi;
• prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti;
• evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole...);
• non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;
• prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili;
• in caso di fulminazione, evitare di sostare in vicinanza di zone d’acqua e non portare con sé oggetti metallici.
Fonte: ilgiornaledellaprotezionecivile (fonte:Ansa, TGcom24)