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Etna: in 24 ore due eruzioni, forse nuova frattura.
Secondo gli studiosi si è aperta una nuova fenditura sotto il cratere di Sud Est, dalla quale cola lava
Mercoledi 20 Febbraio 2013 -
L'Etna in meno di 24 ore ha dato spettacolo si sé con due eruzioni, le prime del 2013.
Fenomeni stromboliani, emissione di cenere lavica e colate di lava dal cratere di Sud Est hanno caratterizzato le due eruzioni.
Il primo fenomeno eruttivo è stato registrato martedì mattina alle 5 e il secondo questa notte all'1.30.
Entrambe le eruzioni sono state lampo: nel giro di poco il vulcano ha smesso di sparare fuori fontane di lava e non si sono generati disagi o problemi legati a nubi di fumo o cenere.
L'unico disagio avvenuto in seguito all'eruzione di martedì mattina lo hanno vissuto nella città di Giarre, sulla costa orientale della Sicilia.
La città infatti è stata coperta da una coltre di cenere e lapilli vulcanici che ha fatto scattare un'ordinanza di divieto di circolazione per cicli e motocicli.
"Probabilmente è iniziata un'attività ciclica, in questo momento i parametri di monitoraggio più importanti sono rientrati, cioè tremore vulcanico e deformazione del suolo.
- ha riferito a CronacaLive Domenico Patanè, Direttore della Sezione di Catania dell'Ingv - Non c'è nulla di particolare, ma vedremo cosa succederà nelle prossime 24-48 ore, stiamo monitorando la situazione minuto per minuto".
In queste ore infatti i vulcanologi sono impegnati sul campo: stanno effettuando delle verifiche nell'area sommitale del vulcano perchè "sembra che dopo questo parossismo si sia formata una piccola frattura con modeste emissioni di lava alla base del nuovo cratere di sud/est, ma è una cosa ancora da verificare" ha riferito sempre Patanè.
Fonte: ilgiornaledellaprotezionecivile