Venerdi 15 Febbraio 2013 -

Il fenomeno si è verificato alle 9,22 ora locale (le 4,22 in Italia) a circa 80 chilometri dalla città di Satka, non lontano da Čeljabinsk, ma è stato registrato su un'estesa area da Tyumen a Kurgan, nella regione di Sverdlovsk e nel Kazakistan settentrionale.

L'esplosione in atmosfera del bolide ha causato un'onda d'urto che ha investito un'ampia zona, i cittadini residenti in quell'area (che fortunatamente non è densamentepopolata) hanno visto (e filmato) una scia di fumo bianco solcare il cielo, ed è stato tutto un esplodere di vetri e finestre, su una superficie di quasi 100 mila metri quadri.  Quasi mille i feriti, fra cui tanti bambini, colpiti dalle schegge di vetro, 3 mila edifici danneggiati, tra i quali 34 strutture ospedaliere e 361 scuole, viene segnalato anche il crollo del tetto di una fabbrica di circa 6mila metri quadri. 

Il fenomeno ha causato grande panico fra la gente del luogo, la scena era apocalittica, alcuni hanno pensato fosse giunta la fine del mondo: scie luminose solcavano il cielo, pioggia di frammenti infuocati, lampi di luce, vetri che volavano come schegge impazzite. Tantissime le testimonianze e i video dei cittadini increduli di fronte a uno spettacolo al contempo eccezionale e spaventoso. Il Ministero delle Emergenze ha posto in stato di allerta 20 mila uomini e tre velivoli. Tutte le scuole e gli asili della regione sono stati chiusi.

Alcune fonti russe riportano la notizia della localizzazione, sul ghiaccio del lago Chebarkul, di un cratere di 6 metri di diametro, attorno al quale sarebbero sono stati rinvenuti frammenti di roccia nera di 0,5-1 centimetri che si ritiene possano provenire dal meteorite. La zona sarebbe stata sigillata dai militari e sottoposta ad ispezione da parte di una squadra di sommozzatori.
Secondo quanto dichiarato da altre fonti russe, inoltre, il fenomeno non avrebbe causato aumenti dei livelli di radiazioni, nè danni alle installazioni nucleari negli Urali. Il meteorite, non individuato dalle apparecchiature russe, è invece stato visto dal satellite europeo Meteosat 10: si tratterebbe diun fenomeno raro, e nonassociato a uno sciame meteoritico conosciuto.

"E' rarissimo che frammenti di meteorite cadano sulla Terra provocando feriti. Quello che è successo in Russia" - ha commentato l'astrofisica Margherita Hack -è un fenomeno davvero molto strano". "In genere - spiega - i meteoriti sono attratti dalla forza di gravità della Terra ma raramente riescono a superare indenni il contatto con l'atmosfera. Per non bruciare significa che i frammenti erano molto grossi; in caso contrario avremmo visto soltanto una scia luminosa, quella che tutti chiamano stella cadente".

Fonte: ilgiornaledellaprotezionecivile