La mappa della Provincia

Ancora due mesi di disagi per il traffico nel versante orientale dell’isola, e a farne le spese saranno soprattutto i mezzi pesanti. Nell’assemblea pubblica di Rio Marina, la Provincia di Livorno, oltre ad illustrare le possibili soluzioni per il  ripristino della Provinciale crollata al Piano domenica 13 gennaio, ha reso noti i percorsi alternativi che saranno attivati nell'arco di pochi giorni per bypassare il tratto interessato dai lavori.

Il primo, già anticipato qualche giorno fa, è stato predisposto attraverso la zona del Villaggio Togliatti, il Piano e la località San Francesco.  Sarà ultimato entro la fine del mese. Qui, sia in entrata verso Rio Marina che in uscita, sarà installato un semaforo per disciplinare il tratto iniziale che è a senso unico alternato. Dopo il senso unico sia in entrata che in uscita si termina con un tratto di strada agibile a doppio senso di circolazione. Da qui, però, potranno transitare solo le autovetture, con l’unica eccezione dello scuolabus che da Rio Marina va a Rio Elba.

I mezzi pesanti, compresi gli autobus di linea, dovranno quindi continuare a transitare dalla Parata raggiungendo Cavo. Qui, nella frazione riese, è stato predisposto per tutta la circolazione stradale un anello di senso unico che aggira tutto il paese, con l’unica novità di un senso unico alternato disciplinato da un semaforo all’altezza dell’inizio della Parata, che verrà utilizzato solo dai mezzi pesanti, che non saranno costretti a fare tutta la circonvallazione. Anche in questo caso i lavori per rendere agibile la strada saranno pronti entro fine mese.

I mezzi al lavoro al Piano

Il piano è stato presentato ieri a Rio Marina in una sala consigliare gremita di persone. All’incontro erano presenti il commissario di Rio Marina Girolamo Bonfissuto, il sindaco di Rio Elba Danilo Alessi, l’assessore provinciale Catalina Schezzini e il dirigente del dipartimento infrastrutture Della Santina. “Abbiamo preso l’impegno a fornire una soluzione stabile di ripristino della strada entro trenta giorni dalla fine delle indagini geologiche che in questo momento rappresentano un elemento fondamentale e necessario per sapere davvero cosa c’è sotto la strada - ha detto Catalina Schezzini, assessore provinciale ai lavori pubblici - Questo aiuterà a capire come possiamo applicare le varie soluzioni progettuali che stiamo elaborando prima della fine delle indagini, in maniera tale da essere subito pronti. Entro l’inizio della stagione turistica saremo in grado di ridare la strada a Rio Marina, anzi contiamo di darla in tempi ragionevolmente brevi, io calcolo un mese per le indagini geologiche e un mese per i lavori di ripristino”.

Fonte: tenews.it