VENTURINA. Casolari isolati nella campagne, strade allagate in centro, fossi straripati in alcune zone critiche. Venturina ha vissuto ieri ore di paura a causa di un violente nubifragio che dalle 15 fino a notte si è abbattuto sulla Val di Cornia. Numerosi i fondi allagati e segnalazioni di incidenti stradali, per fortuna senza feriti, e comunicazioni telefoniche in molte zone in tilt.

Le zone più colpite sono state quelle di Cafaggio e Caldanelle - deve i vigili del fuoco sono intervenuti per mettere in sicurezza il personale della cooperativa Terre dell’Etruria - via dei Molini, la provinciale tra Campiglia e San Vincenzo e la vecchia Aurelia, dove il traffico è stato interrotto alcune ore a causa dell’acqua alta.

Al momento in cui scriviamo l’allarme è concentrato sul fiune Cornia. La situazione verso le 23 era ancora sotto controllo, ma alla protezione civile si attendevano un’ondata nel giro di poche ore. Secondo i dati della portata del fiume rilevati a monte sembra al momento di poter escludere una rottura degli argini nella zone di Venturina e in Colmata.

Squadre dei vigili del fuoco sono stati fatti arrivare da Piombino e da Follonica e da Livorno sub pronti ad intervenire poiché erano stati segnalati casi di auto finite nei fossi.

In Comune è stata allestita una sala della protezione civile. Il sindaco Rossana Soffritti, l’assessore Mario Paladini e il presidente del Consorzio di bonifica Giancarlo Vallesi, coadiuvati da tutti i tecnici a disposizione, stanno seguendo costantemente la situazione.

La pioggia ha cominciato ad abbattersi su Venturina verso le 15,30 aumentando poi di intensità in serata. Alle 19,30 c’è stata anche una violenta grandinata a complicare l’intervento dei soccorsi. Vigili del fuoco e polizia municipale sono intervenuti sulla Provinciale 20, tra Campiglia e San Vincenzo, per rimuovere due auto che si erano intraversate sulla strada. Non è ancora possibile fare un quadro esatto di ciò che è avvenuto nelle campagne, ma alla protezione civile sono state comunque raccolte segnalazioni di grave difficoltà in alcuni casolari che non è stato ancora possibile raggiungere.

La pioggia è comunque cessata verso le 23, ma ancora nella sala di emergenza di Venturina non è scesa l’ansia sulla possibilità che le piogge che si sono abbattute sulle colline abbiano talmente ingrossato il Cornia da provocare nel corso della notte un’esondazione.