Famiglie al lavoro per ripulire case, cantine, aziende dall’ennesima invasione del fango. Riapre l’Aurelia, mentre partono i lavori riparare gli argini del Carrione.

E poi arriva la beffa del sole. Come due settimane fa dopo l’alluvione a far brillare il fango che ha invaso le case e distrutto le imprese intorno a Carrara oggi è di nuovo una giornata serena. Che alimenta la rabbia della popolazione, costretta a impugnare le pale per ripulire dal fango stanze e garage, uffici e negozi. Per ironia, l’allerta meteo anche su questi territori è estesa fino a mezzanotte.

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Rabbia e polemiche tra le ruspe in azione per ripulire le strade dai detriti. A Battilana, là dove era crollato il muraglione intere famiglie al lavoro con le calosce nella melma per salvare il salvabile dei propri averi, per chi ha ancora qualcosa da salvare. Questa volta l’alluvione ha colpito anche Battilana alta, dove il Parmignola è esondato all’altezza del ponte delle Ferrovie.

Intanto migliora la situazione della viabilità in Provincia: la statale Aurelia al km 388 è stata riaperta, si lavora sulla provinciale 445 per Casola dove la frana è stata quasi completamente rimossa e lo stesso vale per la provinciale verso Fontia. Si lavora sul torrente Carrione e Parmignola per riparare i danni agli argini con lavori di somma urgenza. Anche nel centro storico di Carrara cittadini e tanti volontari stanno rimuovendo acqua e fango dagli scantinati, taverne e garage.

Scuole riaperte. E che la situazione complessiva migliori lo dimostra anche la decisione dell'amministrazione comunale di Carrara di riaprire, per venerdì, tutte le scuole che mercoledì e oggi erano rimaste chiuse a causa dell'alluvione. Slitta, invece, di un giorno la secolare fiera di sant andrea patrono di carrara. Doveva essere di 2 giorni, ven e sabato, sarà solo sabato causa alluvione.