Tutte le Notizie

Scossa del 4.5 sulle Prealpi, nessun danno. Allarme tra Belluno e Pordenone

Scossa del 4.5 sulle Prealpi, nessun danno. Allarme tra Belluno e Pordenone

Una delle tende allestite a Finale Emilia

Una delle tende allestite a Finale Emilia

Pordedone, 09-06-2012

Ha provocato allarme, ma nessun danno, nel Friuli occidentale, la scossa di terremoto localizzata tra la province di Belluno e Pordenone. Lo riferisce all'Ansa la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia.

La località più vicina all'epicentro in regione risulta quella di Claut (Pordenone) ma numerose chiamate da tutta la provincia sono giunte ai vigili del fuoco e all'ente locale, senza che tuttavia siano stati segnalati danni a persone o a cose. 

Nell'epicentro del sisma e anche a Pordenone e altre località della provincia, numerose persone sono scese in strada, impaurite, al momento della scossa. Sono però rientrate poco dopo, una volta constatata l'assenza di danni.

Scossa di magnitudo 3.4 nel modenese
Una scossa di terremoto è stata avvertita dalla popolazione in provincia di Modena: le località prossime all'epicentro sono Medolla, Mirandola e Cavezzo. Secondo i rilievi registrati dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l'evento è stato registrato alle 15.25 con magnitudo 3.4. Sono in corso le verifiche da parte della Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile.

Polemiche dopo l'allerta della Commissione grandi rischi
Dopo gli allarmi della Commissione grandi rischi sulla possibilità di nuove forti scosse in Emilia Romagna, c'è polemica tra i sindaci della zone terremotate. L'allerta per un nuovo sisma rimbalza nelle zone terremotate dell'Emilia, sulla popolazione già duramente provata e dove sono già oltre 16mila gli sfollati. La Commissione Grandi Rischi parla di "probabile sisma nel Ferrarese", poi chiarisce: "E' un invito a mettere in sicurezza gli edifici". Il governatore Errani cerca di tranquillizzare la popolazione: "Non sono previsioni, ma dati statistici"

Il chiarimento di Clini
La comunicazione della Commissione Grandi Rischi "non aggiunge nulla a quello che stiamo facendo. Ne prendiamo atto. Non voglio fare polemica ma essere costruttivo: il Governo e la Regione Emilia Romagna dal giorno dopo il primo terremoto hanno focalizzato l'attenzione sulla messa in sicurezza, condizione necessaria per la ricostruzione". Lo ha detto all'ANSA il ministro dell'Ambiente Corrado Clini sottolineando "l'urgenza di adottare standard severi" anche per le imprese. "Si può fare".

"La Commissione Grandi Rischi - ha sottolineato il ministro dell'Ambiente, Clini - ci dice da un lato che non si possono prevedere i terremoti, e questa purtroppo è la realta', dall'altro che, visto l'andamento sismico in quel particolare sito, potrebbe esserci un' evoluzione nell'area, che è il motivo per il quale il Governo e la Regione stanno lavorando alacremente per prevenire i danni in caso di altre scosse forti".

Clini non vede "neanche un procurato allarme", dalle parole della Commissione. "Dice cose che già sappiamo. In quel posto c'è stato terremoto ce ne potrebbe essere un altro". "Semmai questa segnalazione - ha detto ancora Clini - conferma quello che, io in particolare, dico da un bel pò: la misura è mettere in sicurezza il territorio assumendo standard di sicurezza più elevati. Dobbiamo imparare a costruire o ricostruire in sicurezza, e questo non lo abbiamo ancora fatto, anche se in alcuni casi sì, come nell'area delle Prealpi venete. Ma tutta Italia deve essere costruita o ricostruita con misure anti-sismiche".

Clini ha ribadito la necessità di una "misura programmatica che è il piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio contro rischio idrogeologico ma anche contro quello sismico". Ma, misura programmatica a parte, "cio' che ora è urgente - ha proseguito il ministro - costruire o ristrutturare edifici pubblici, privati o fabbriche con standard piu' severi".

E in tal senso "il lavoro che stanno facendo in Emilia è rafforzato. Bisogna insistere su questo. Servono obiettivi di sicurezza di alto livello. Non bisogna abbassare la guardia. Si possono rimettere in piedi attività economiche con alti obiettivi di garanzia".

Fonte: www.rainews24.rai.it

Aree di Emergenza

 

             

 

Allerta IN CORSO

Meteo

 
Meteo Toscana

LaMMA

APP x Smartphone

 

 

Applicazione per informazioni ai cittadini

Leggi la notizia

 

 




A.I.B. - Incendi Boschivi


Cont@ttaci
FAQ


  

Accesso Utenti

Cerca nel Sito

DMC Firewall is developed by Dean Marshall Consultancy Ltd